La Video Analisi è una delle tecniche più innovative presenti nell’ambito sportivo. A fornirla nella nostra Accademia è il Tecnico Nazionale FIT, International Coach Nicola Barraco, fondatore della NB Tennis Academy.
"Era una cosa che avevo in testa da tempo - spiega - e sono riuscito a unire la passione per l’immagine al tennis, il mio lavoro. L’avvento della tecnologia digitale mi ha dato una grossa mano: nei primi anni 2000 quando frequentavo le Accademie da giocatore, non c’era il supporto di questo servizio a mio avviso ‘fondamentale’ ".
Nello specifico il lavoro si divide in due fasi: la raccolta dei dati, effettuata con una telecamera professionale e l’analisi delle immagini.
"Filmiamo i giocatori da varie angolazioni e grazie alla realizzazione di una sala di Video Analisi adiacente al campo, possiamo rivedere i movimenti in slow motion proiettati in un maxi schermo. Una soluzione che permette di analizzare i colpi nel dettaglio e che offre una visione chiara della situazione. Si capisce subito dove è il problema, si parte con un progetto per correggerlo, e al termine del percorso si verificano i miglioramenti tramite la comparazione delle immagini".
"Per ogni giocatore preso in analisi è presente un archivio storico, che comprende le immagini da quando abbiamo iniziato a seguirlo. Questo permette a noi di fare meno errori in futuro, e in più di sapere già come operare su altri giocatori, in quanto nel complesso le cose da correggere sono quasi sempre le stesse.
Due le utilità principali del servizio, sperimentato in Accademia. Innanzitutto permette al giocatore di vedere personalmente e direttamente dove sbaglia e di capire come può correggere l’errore. In secondo luogo, aiuta il coach a prendere conoscenza di quegli aspetti del movimento che a occhio nudo possono sfuggire.
"Si riesce ad andare sempre nel particolare, mettendo in risalto delle cose che altrimenti non si noterebbero, anche se l’occhio del coach non va trascurato. Diciamo che l’ideale è un mix tra occhio e video".
Ma ci vuole anche una buona conoscenza del tennis, altrimenti tante cose possono sfuggire anche al rallentatore.
"Tramite la tecnologia si traccia un percorso con il giocatore e, in base alle sue caratteristiche, si valuta un progetto di lavoro".